Inchiesta sui rifiuti, rinviati a giudizio Venturoni e Di Stefano

TERAMO – Il gup del Tribunale di Pescara, Luca De Ninis ha rinviato a giudizio il parlamentare del Pdl Fabrizio Di Stefano, l’ex assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni, l’imprenditore Rodolfo Di Zio ed altri 3 imputati nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione, a Teramo, di un impianto di bioessicazione dei rifiuti, che nel settembre 2010 ha portato all’arresto dello stesso Venturoni e di Di Zio. Gli altri tre a giudizio sono Ferdinando Di Zio, fratello di Rodolfo; l’ex amministratore delegato della società Team Vittorio Cardarella e la società Deco Spa. La decisione del giudice è arrivata dopo 24 ore di Camera di Consiglio. Il gup ha comunque prosciolto dal reato di corruzione tutti gli imputati a cui era stato contestato, fra cui Venturoni e i Di Zio. A Di Stefano il reato di corruzione è stato diversamente qualificato in millantato credito o traffico di influenza. Il parlamentare era accusato solo di corruzione. Le accuse, a vario titolo, da cui dovranno difendersi ora gli altri imputati sono di peculato, abuso d’ufficio e turbativa d’asta. Il processo a loro carico prenderà il via il prossimo 23 ottobre, davanti al Tribunale collegiale di Pescara. "Mi è stato tolto un capo di imputazione che riguardava un aspetto di corruzione, è rimasto invece il problema della formazione della società". Così Venturoni, al termine della lettura del dispositivo da parte del giudice De Ninis. "Secondo il gup – ha spiegato l’ex assessore – andava fatta la gara, io non sono un tecnico pero ‘ mi avevano assicurato che non era necessaria. Abbiamo, quindi, agito in maniera legittima. Vedremo nel dibattimento. Mi e ‘ stata tolta comunque la corruzione, che sicuramente non mi appartiene". Secondo quanto contestato dall’accusa, Venturoni avrebbe messo in atto un piano di svuotamento di funzioni della Team Spa, di cui era presidente, per favorire la Deco spa dei fratelli Di Zio e far ottenere a quest’ultima, senza gara d’appalto, l’affidamento della costruzione e gestione di un impianto di bioessicazione di rifiuti a Teramo.